Close Menu
Verdi Germogli Baiso
    I più visti

    Cancro del Cipresso: Cura e Prevenzione del Cancro del Cipresso

    Aprile 26, 2025

    7 Modi Efficaci per Identificare e Combattere le Nottue: Guida Completa

    Settembre 21, 2024

    Calendario di Semina per Giugno: Cosa Piantare nel Tuo Orto

    Maggio 9, 2025
    Facebook X (Twitter) Instagram
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Informativa sulla Privacy
    venerdì, Giugno 27
    Verdi Germogli Baiso
    • Home
    • Piante e Colture
      • Orto
        • Aglio
        • agretti
        • Alghe
        • Anguria
        • Arachidi
        • Asparagi
        • Barbabietole
        • Batata
        • Biete da coste
        • brassica mizuna
        • Broccoli
        • Capperi
        • Carciofi
        • Cardo
        • Carote
        • Catalogna
        • cavoletti di Bruxelles
        • Cavolfiore
        • Cavoli
        • Cavolo Cappuccio
        • Cavolo Nero
        • Cavolo Rapa
        • Ceci
        • Cetriolo
        • Cicoria da Taglio
        • Cime di Rapa
        • Cipolle
        • corbezzolo
        • Erbette da taglio
        • Fagiolini
        • Fave
        • Finocchi
        • Funghi
        • Insalata
        • Insalata belga
        • Insalata grumolo
        • Kale
        • Lattuga
        • lenticchie
        • Lupini
        • Luppolo
        • Mais
        • Melanzane
        • Melone
        • Pak Choi
        • Pastinaca
        • Patate
        • Peperoncino
        • Peperoni
        • Piselli
        • Pomodori
        • Porri
        • Rabarbaro
        • Radicchio
        • Rafano
        • Ravanelli
        • Riso
        • Rucola
        • Scalogno
        • Scarola
        • Scorzonera
        • Sedano
        • sedano rapa
        • Soncino
        • Spinaci
        • stevia
        • tomatillo
        • Topinambur
        • Verza
        • vite
        • Zucca
        • Zucchine
        • Zucchine trombetta
      • Frutteto
        • albicocco
        • ciliegio
        • kaki
        • Melo
        • melograno
        • pero
        • pesco
        • susino
      • Erbe Aromatiche
        • Basilico
        • Mirto
    • Agricoltura Sostenibile
      • Coltivazione e Gestione
        • Calendario dei Lavori
          • Lavori Settembre
          • Lavori Novembre
          • Lavori Dicembre
          • Lavori Gennaio
          • Lavori Febbraio
          • Lavori Marzo
          • Lavori Aprile
          • Lavori Maggio
          • Lavori Giugno
        • Calendario della Semina
          • Semina Agosto
          • Semina Settembre
          • Semina Ottobre
          • Semina Novembre
          • Semina Gennaio
          • Semina Febbraio
          • Semina marzo
          • Semina aprile
          • Semina Maggio
          • Semina Giugno
        • Coltivare sul balcone
          • Carote sul balcone
          • Fagiiolini sul balcone
          • Fagioli sul balcone
          • Fragole sul balcone
          • Origano sul balcone
          • Rosmarino sul Balcone
          • Timo sul balcone
        • Difesa e Cura delle Piante
          • Animali
            • Cervi
            • Cinghiali
            • Ricci
            • Talpe
            • Topi e Arvicole
            • Uccelli
            • Volpi
          • Insetti
            • Afidi
            • Altica
            • Cavallette
            • Cavolaia
            • Cimice Asiatica
            • Cimici
            • Cocciniglia
            • Cocciniglia Cotonosa
            • Coleottero Colorado
            • Dorifora della Patata
            • Drosophila sukuzii
            • Formiche
            • Grillotalpa
            • Larva del Maggiolino
            • Lumache
            • Minatrice delle Foglie
            • Mosca Bianca
            • Mosca della Cipolla
            • mosca della frutta
            • Moscerini delle radici
            • Nematodi
            • Nematodi del Nodo Radicale
            • Nottue
            • Oziorrinco
            • Piralide del Mais
            • Popillia Japonica
            • Processionaria del Pino
            • Psilla del pero
            • Ragnetto Rosso
            • Rodilegno
            • Tentredine del pero
            • Tignola del pomodoro
            • Tingide
            • tripidi
            • Zanzara Fungina
            • Zanzare
          • Insetti utili
            • Api
            • Carabidi
            • Coccinella
            • Sirfidi
            • Vespe Parassitoidi
          • Macerati e decotti
            • Decotto Aglio
            • Decotto di quassio
            • decotto di equiseto
            • Infuso di Tanaceto
            • Lupini macinati
            • Macerato d’ortica
            • Macerato di Menta
            • Macerato di Felce
            • macerato di salice
            • Macerato di Pomodoro
            • Macerato di Rabarbaro
            • Macerato di Tarassaco
          • Trattamenti naturali
            • Bicarbonato di potassio
            • Bicarbonato di sodio
            • Elicitori
            • Lecitina di Soia
            • Olio di Neem
            • Olio essenziale all’arancio dolce
            • Propoli
            • Rame
            • Sapone Molle
            • Zolfo
        • Gestione dell’Orto
          • Attrezzi e Strumenti
            • Badile
            • Biotrituratore
            • decespugliatore
            • Frangizolle
            • Frangizolle Sarchiatore
            • Grelinette
            • motosega
            • pompa
            • Rastrello
            • robot tosaerba
            • Tosaerba
            • Vanga
            • Zappa
          • Gestione del Suolo e Diserbo
            • Diserbo Manuale
            • Falsa Semina
            • Gestre le Malerbe
            • Pirodiserbo
            • Solarizzazione
          • Protezione e Difesa del Giardino
            • Antracnosi
            • Botrite
            • Cancri delle Piante
            • Fusariosi
            • Macchia Nera
            • Marciume del Colletto
            • Marciume Radicale
            • Mosaico del Tabacco
            • Muffa bianca
            • Oidio
            • Peronospora
            • Ruggine
            • Septoriosi
            • Tisanotteri
        • Tecnologie Verdi
          • Acquaponica
          • Biomassa
          • Coltivazione Idroponica
          • Concimazione
            • Biochar
            • Bokashi
            • Borlanda
            • Cenere
            • Compost
            • Concimi liquidi
            • Corninghia
            • Farina d’ossa
            • farina di sangue
            • Fondi di caffè
            • Guano
            • Humus
            • Letame
            • Litotamnio
            • Micorrize
            • Pollina
            • Stallatico
            • Torba
            • zeolite
          • Lavorazione Terreno
            • Sarchiatura
            • Pacciamatura
            • Permacultura
            • Rotazione delle culture
    • Agricoltura Redditizia
      • Canapa da Reddito
      • Elicoltura da Reddito
      • Lombricultura da Reddito
      • Zafferano da Reddito
    Verdi Germogli Baiso
    Home » Altiche: Piccoli Coleotteri Saltatori e la Difesa delle Crucifere
    Difesa e Cura delle Piante

    Altiche: Piccoli Coleotteri Saltatori e la Difesa delle Crucifere

    Verdi Germogli BaisoBy Verdi Germogli BaisoMaggio 11, 202511 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest Telegram LinkedIn Tumblr Copy Link Email
    Follow Us
    Google News Flipboard
    difesa biologica altiche
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email Copy Link

    Altiche piccole, veloci, ma molto dannose: chi sono davvero le altiche

    In un orto naturale, ogni stagione porta con sé nuove sfide. Tra le più insidiose, soprattutto per chi coltiva brassicacee, ci sono loro: le altiche. Conosciute anche come “pulci di terra”, sono piccoli coleotteri che, nonostante le dimensioni ridotte – appena due o tre millimetri – sono capaci di provocare danni sorprendenti. Il loro nome deriva proprio dal comportamento tipico: quando ci si avvicina, saltano via rapidamente, rendendosi difficili da individuare e ancora più complicate da gestire.

    La loro rapidità non è l’unico aspetto problematico. Questi insetti, infatti, sono dotati di un apparato boccale masticatore che permette loro di rosicchiare le foglie in modo preciso e sistematico. A prima vista, i danni sembrano quasi trascurabili: una serie di piccoli forellini, qua e là. Ma per le giovani piante, questi attacchi possono risultare devastanti. Soprattutto nei primi stadi di crescita, quando ogni foglia è essenziale per la fotosintesi e lo sviluppo.

    Toggle
        • Altiche piccole, veloci, ma molto dannose: chi sono davvero le altiche
        • Perché è importante imparare a riconoscerle
      • Il ciclo di vita delle altiche: comprendere per prevenire
        • Dal terreno alla foglia, un ciclo continuo
        • Le condizioni che favoriscono la proliferazione
      • Le piante più colpite: un bersaglio preciso
      • I danni delle altiche: più gravi di quanto sembri
        • Non solo un problema estetico
        • Riduzione della resa e perdita economica
      • Strategie di prevenzione: il cuore dell’orto naturale
        • La rotazione colturale come arma di base
        • Umidità controllata e irrigazione intelligente
        • Barriere fisiche: teli e coperture
      • Rimedi naturali per gestire le infestazioni
        • Caolino: il “mantello bianco” delle foglie
        • Macerati e decotti vegetali
        • Olio di neem
        • Trappole fai-da-te e monitoraggio continuo
        • Le consociazioni vegetali: profumi utili contro gli insetti
        • Favorire la biodiversità: la natura aiuta l’orto
      • Altiche nell’orto in vaso: sì, il problema può esserci anche sul balcone
      • La routine quotidiana fa la differenza
      • Agricoltura naturale e gestione integrata: la vera soluzione
      • FAQ: Tutto quello che ti serve sapere sulle altiche
      • Conclusione: un orto naturale è forte se è osservato, vario e curato
      • 📢 Seguici sui social!
    • Non perderti questi consigli!
        • Leggi Anche:
    danni altiche rucola

    Perché è importante imparare a riconoscerle

    Le altiche non sono tutte uguali: esistono varie specie, tutte appartenenti alla famiglia dei Chrysomelidae. I colori possono variare dal nero lucido al blu metallico, fino al verde scuro. Ciò che le accomuna è la loro capacità di mimetizzarsi bene sul terreno, tra le zolle e le foglie.

    Tuttavia, la vera “firma” dell’attacco da altica non è tanto l’aspetto dell’insetto quanto i segni che lascia sulle foglie: piccoli buchi rotondi, come se qualcuno avesse forato con uno spillo ogni superficie verde disponibile.

    Osservare con attenzione le piante al mattino presto o nelle ore più fresche è fondamentale. Le altiche sono più attive nelle giornate calde e secche, quando la vegetazione è tenera e rigogliosa. Ed è proprio in quelle condizioni che scatenano il loro appetito vorace.

    Il ciclo di vita delle altiche: comprendere per prevenire

    Dal terreno alla foglia, un ciclo continuo

    Conoscere il ciclo vitale delle altiche è il primo passo per difendere efficacemente l’orto. Dopo l’accoppiamento, le femmine depongono le uova nel terreno, generalmente alla base delle piante ospiti. In pochi giorni nascono le larve, che iniziano a nutrirsi delle radichette. Dopo una breve fase larvale, si trasformano in pupe e poi in adulti. Questo processo può avvenire più volte durante l’anno, soprattutto se le condizioni climatiche restano favorevoli.

    In una stagione, possono svilupparsi anche tre o quattro generazioni, a seconda della zona e del clima. Questo significa che un’infestazione trascurata a maggio può diventare un vero disastro entro luglio.

    Le condizioni che favoriscono la proliferazione

    Le altiche amano il caldo e l’aridità. I climi secchi e le temperature sopra i 20°C rappresentano l’habitat ideale. Al contrario, l’umidità costante e il terreno ben irrigato tendono a scoraggiarle. Ecco perché molte delle strategie di prevenzione partono proprio dalla gestione dell’acqua.

    Le piante più colpite un bersaglio preciso

    Le piante più colpite: un bersaglio preciso

    Le altiche non attaccano indiscriminatamente tutte le colture. Hanno una predilezione chiara per la famiglia delle crucifere – o brassicacee – che comprende:

    Grillotalpa: Come Proteggere l’Orto da Questo Scavatore Notturno
    • Cavolo cappuccio

    • Cavolfiore

    • Broccoli

    • Rucola

    • Rapa

    • Ravanello

    • Senape

    Sono piante ricche di composti solforati e dalle foglie tenere, condizioni che sembrano irresistibili per questi minuscoli coleotteri. Particolarmente vulnerabili sono le piantine giovani, appena spuntate o in fase di sviluppo. In queste fasi, l’apparato fogliare è ridotto e ogni danno compromette in modo serio la crescita futura.

    I danni delle altiche: più gravi di quanto sembri

    Non solo un problema estetico

    A un occhio poco esperto, l’attacco delle altiche potrebbe sembrare poco più che una curiosità. In fondo, quei piccoli fori non compromettono tutta la foglia, giusto? E invece sì. Perché ogni forellino significa una riduzione della superficie fotosintetica. E se i buchi aumentano, la pianta non riesce più a nutrirsi adeguatamente, rallenta la crescita e diventa più esposta ad altre malattie.

    Inoltre, le ferite create dalle altiche possono diventare porte d’accesso per funghi e batteri, peggiorando ulteriormente la situazione. In alcune circostanze, soprattutto su piantine appena trapiantate, un’infestazione può distruggere l’intero raccolto nel giro di pochi giorni.

    Riduzione della resa e perdita economica

    Chi coltiva per vendita diretta o per il consumo familiare sa bene quanto un’insalata mangiucchiata o un cavolo bucato possano risultare poco attraenti. Non solo si perde la resa in termini quantitativi, ma anche la qualità visiva dei prodotti viene compromessa, rendendoli meno commerciabili.

    Strategie di prevenzione il cuore dell’orto naturale

    Strategie di prevenzione: il cuore dell’orto naturale

    La rotazione colturale come arma di base

    Non seminare crucifere nello stesso punto per due anni consecutivi: è una regola fondamentale. Le altiche svernano nel terreno e, ritrovando le stesse piante ospiti, hanno campo libero.

    Spostare le colture ogni anno contribuisce a interrompere il ciclo vitale e a rendere meno prevedibile la disposizione del buffet.

    Umidità controllata e irrigazione intelligente

    L’acqua è una delle nemiche naturali delle altiche. Per questo è utile irrigare regolarmente, evitando che il suolo si secchi troppo. Anche se non si vogliono creare ristagni, un’umidità costante crea un ambiente meno favorevole alla loro riproduzione. L’irrigazione a goccia, magari con centraline temporizzate, è ideale perché mantiene costante l’umidità nel terreno senza bagnare le foglie, prevenendo al contempo l’oidio e altre malattie.

    Barriere fisiche: teli e coperture

    Uno dei metodi più efficaci e semplici da applicare è l’uso di reti anti-insetto o tessuto non tessuto, da posizionare fin dall’inizio sopra le file seminate o trapiantate. Queste barriere impediscono fisicamente alle altiche di accedere alle foglie, soprattutto nei momenti più critici dello sviluppo. È importante che i teli siano ben fissati ai lati e al suolo, per evitare che gli insetti riescano a infilarsi dai bordi.

    Rimedi naturali per gestire le infestazioni

    Caolino: il “mantello bianco” delle foglie

    Il caolino è un rimedio sempre più diffuso in agricoltura biologica. Si tratta di una polvere minerale naturale che, una volta miscelata con acqua e spruzzata sulle foglie, forma una sottile pellicola protettiva. Questa pellicola riflette la luce, rendendo le foglie meno visibili agli insetti, e al tempo stesso crea una sensazione sgradevole al tatto per le altiche. L’effetto repellente è visibile già dopo poche applicazioni, ma è necessario ripetere il trattamento dopo piogge o forti irrigazioni.

    Macerati e decotti vegetali

    Macerati e decotti vegetali

    Anche i rimedi della tradizione possono dare ottimi risultati. Il macerato di ortica, oltre ad avere un effetto fertilizzante, è un repellente naturale molto efficace.

    Nottue: Bruchi Notturni che Danneggiano le Colture

    Allo stesso modo, un decotto di aglio e peperoncino, lasciato macerare in acqua e spruzzato sulle foglie, rende l’ambiente sgradevole per le altiche e per molti altri parassiti. Questi trattamenti vanno ripetuti ogni 4-5 giorni durante i periodi critici.

    Olio di neem

    L’olio di neem è uno dei prodotti naturali più completi e versatili. Agisce sia come repellente, sia come inibitore dello sviluppo larvale, alterando l’equilibrio ormonale degli insetti. È ammesso in agricoltura biologica e può essere usato in miscela con sapone molle per aumentarne l’efficacia.

    Trappole fai-da-te e monitoraggio continuo

    Un altro sistema utile per tenere sotto controllo le altiche, soprattutto in orti di medie e grandi dimensioni, è il monitoraggio con trappole adesive. Le trappole gialle, facilmente reperibili nei consorzi agrari o nei negozi specializzati, attirano gli adulti grazie al colore vivace e li intrappolano sulla superficie collosa.

    Puoi anche realizzare trappole fai-da-te, stendendo un sottile strato di olio vegetale su cartoncini o superfici plastificate gialle. Posizionate a circa 10-20 cm dal suolo, attirano le altiche durante i loro movimenti. Queste trappole non risolvono l’infestazione, ma permettono di capire quando scatta il picco di presenza e agire di conseguenza.

    Le consociazioni vegetali profumi utili contro gli insetti

    Le consociazioni vegetali: profumi utili contro gli insetti

    Una tecnica molto efficace, tanto antica quanto scientificamente validata, è la consociazione. Alcune piante aromatiche, per via degli oli essenziali che rilasciano, riescono a confondere o allontanare le altiche. Tra queste:

    • Menta

    • Timo

    • Salvia

    • Rosmarino

    • Tagete

    Coltivare queste piante ai bordi dell’aiuola o in mezzo alle crucifere può ridurre sensibilmente l’attacco. Il tagete, in particolare, ha anche proprietà nematocide, rendendolo un alleato prezioso. In più, le aromatiche attraggono insetti utili, come le coccinelle e le crisopidi, che a loro volta si nutrono di piccoli parassiti.

    Favorire la biodiversità: la natura aiuta l’orto

    Un orto vivo è un orto più forte. Gli ambienti ricchi di biodiversità sono meno soggetti a infestazioni, perché ospitano un maggior numero di predatori naturali e competitori biologici. Coltivare più varietà, alternare le famiglie botaniche, inserire piante mellifere e lasciare piccoli spazi “selvatici” dove possano vivere insetti utili, è una scelta strategica.

    Nel tempo, questo tipo di gestione rende l’orto autonomo e resiliente. Non solo si riduce la necessità di interventi, ma si crea un equilibrio che è la vera chiave del successo nella coltivazione naturale.

    Altiche nell’orto in vaso: sì, il problema può esserci anche sul balcone

    Chi pensa che le altiche siano un problema solo per orti in piena terra si sbaglia. Anche i vasetti di rucola o i contenitori con cavolini di Bruxelles coltivati sul terrazzo possono diventare bersagli. In particolare, nei centri urbani con molte piante ornamentali o orticole, le altiche si adattano facilmente a spazi contenuti.

    La soluzione in balcone è spesso più semplice: basta coprire i vasi con una rete traspirante oppure tenere il terreno più umido, innaffiando con regolarità. Inoltre, il vantaggio dei contenitori è la possibilità di spostare le piante in zone più ventilate o ombreggiate, meno favorevoli agli attacchi.

    La routine quotidiana fa la differenza

    La routine quotidiana fa la differenza

    Alla base della coltivazione biologica non ci sono segreti, ma attenzione quotidiana. Le altiche non compaiono dal nulla: si annunciano con piccoli segnali che, se colti in tempo, permettono di agire con efficacia.

    Controllare ogni giorno le foglie più giovani, osservare il terreno, verificare se ci sono buchi, movimenti insoliti o foglie “mangiucchiate” è una pratica che richiede pochi minuti ma risparmia molto lavoro in futuro.

    Un orto gestito con costanza richiede meno trattamenti, perché le infestazioni vengono fermate sul nascere. Inoltre, questo approccio abitua l’orticoltore a leggere il linguaggio delle piante, imparando a rispondere in modo naturale e tempestivo a ogni segnale.

    Agricoltura naturale e gestione integrata: la vera soluzione

    Spesso si cerca la soluzione miracolosa in un prodotto specifico. Ma in realtà, nessun rimedio da solo è risolutivo. Il successo nel difendere l’orto dalle altiche – e da molti altri parassiti – sta nell’adottare una strategia integrata, dove ogni piccolo intervento contribuisce a un risultato complessivo.

    Agricoltura naturale e gestione integrata la vera soluzione

    Questo significa combinare la prevenzione (rotazioni, consociazioni, irrigazione, reti), l’osservazione costante, e quando serve, l’uso mirato di prodotti naturali, sempre rispettando i cicli della natura. Un approccio paziente e sistemico, che nel tempo costruisce un orto forte, produttivo e in equilibrio.

    FAQ: Tutto quello che ti serve sapere sulle altiche

    Cosa sono le altiche?
    Le altiche sono piccoli coleotteri saltatori che attaccano principalmente le foglie delle piante crucifere. Si nutrono dei tessuti fogliari lasciando caratteristici fori rotondi.

    Come riconosco un attacco da altiche?
    Osserva le foglie giovani: se noti piccoli fori rotondi e il margine inizia a ingiallire o seccarsi, è probabile che si tratti di altiche. Controlla anche se piccoli insetti saltano via appena ti avvicini.

    Quali piante attaccano di più?
    Principalmente cavoli, cavolfiori, broccoli, rape, ravanelli, senape e rucola. Sono attratte soprattutto dalle foglie tenere.

    In che periodo dell’anno sono più attive?
    Da aprile a settembre, con picchi durante le giornate secche e calde. Amano i climi asciutti e si riproducono rapidamente se trovano condizioni favorevoli.

    Posso usare rimedi naturali?
    Sì. Caolino, macerato d’ortica, decotto di aglio e peperoncino, e olio di neem sono tutti rimedi efficaci e ammessi in agricoltura biologica.

    Come prevenirle in modo efficace?
    Ruota le colture, usa teli protettivi, mantieni il terreno umido, consocia le piante con aromatiche repellenti e favorisci la biodiversità.

    Le altiche sono pericolose per l’uomo?
    No. Non pungono, non mordono e non trasmettono malattie agli esseri umani. Sono solo dannose per le piante.

    Se l’infestazione è già in corso, cosa posso fare?
    Intervieni subito con trattamenti naturali, rimuovi le foglie più colpite, intensifica l’irrigazione e copri le piante sane con teli per evitarne il contagio.

    Possono attaccare anche piante ornamentali o erbe?
    Sì, ma in misura minore. Alcune specie attaccano anche altre famiglie vegetali, ma la loro preferenza resta per le crucifere.

    Conviene rinunciare alla coltivazione delle brassicacee?
    Assolutamente no. Con buone pratiche e un po’ di attenzione, le altiche si possono gestire con successo anche in orti completamente naturali.

    Conclusione un orto naturale è forte se è osservato, vario e curato

    Conclusione: un orto naturale è forte se è osservato, vario e curato

    Le altiche non sono nemiche invincibili. Certo, possono essere fastidiose, rapide e dannose, ma con un po’ di conoscenza e una gestione consapevole si possono tenere sotto controllo senza ricorrere a pesticidi.

    Il segreto sta nel pensare in modo sistemico: curare il terreno, diversificare le colture, osservare le piante, e usare ciò che la natura ci offre per creare un equilibrio dinamico. In questo modo, ogni attacco diventa un’opportunità per migliorare la resilienza dell’orto e rafforzare il legame con la terra.

    Chi coltiva con pazienza e metodo sa che anche i problemi fanno parte del viaggio. E le altiche, da nemiche invisibili, possono trasformarsi in maestre di consapevolezza agricola.

    📢 Seguici sui social!

    Resta aggiornato sulle novità, consigli per l’orto e contenuti esclusivi.

    Leggi Anche:

    • Ticchiolatura: Come Prevenire e Trattare la Malattia delle Piante
    • 10 Modi per Combattere la Minatrice delle Foglie: Un Pericolo Nascosto per le Piante dell'Orto
    • 10 Strategie Efficaci per la Gestione Integrata delle Colture
    altiche cavoli orto coleotteri orto coltivazione biologica cura piante ortive difesa crucifere insetti fogliari ortaggi a foglia prevenzione orto trattamento naturale insetti
    Follow on Google News Follow on Flipboard
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Telegram Email Copy Link

    Related Posts

    Trapiantatore: Cos’è e Come Usarlo in Orto

    By Verdi Germogli BaisoGiugno 10, 2025

    Macerato di Salice: Come Prepararlo e Usarlo in Orto e Giardino

    By Verdi Germogli BaisoGiugno 4, 2025

    Morte delle Api: L’Impatto delle Malattie delle Piante

    By Verdi Germogli BaisoMaggio 24, 2025

    Strategie di Lotta Biologica: Insetti Utili contro i Parassiti dell’Orto

    By Verdi Germogli BaisoMaggio 15, 2025

    Nottue: Bruchi Notturni che Danneggiano le Colture

    By Verdi Germogli BaisoMaggio 7, 2025

    Prevenzione della Necrosi Batterica nelle Piante: Guida Completa

    By Verdi Germogli BaisoMaggio 5, 2025
    Add A Comment
    Leave A Reply

    Ricerca
    Profili Sociali
    • Facebook
    • Twitter
    • Pinterest
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn
    I più letti

    Oziorrinco: Un Piccolo Parassita con Grandi Effetti sull’Orto

    Novembre 5, 20249 Mins Read2 Views

    Scopri cosa sono gli oziorrinchi, come riconoscerli e come difendere il tuo orto da questo parassita distruttivo. Guida completa per la prevenzione e il controllo.

    Mal del Piombo: Identificazione e Prevenzione Naturale

    Giugno 14, 202511 Mins Read2 Views

    Il Mal del Piombo, un nemico silenzioso tra i rami: l’identità del mal del piombo…

    12 Passi Fondamentali per Coltivare Arachidi nel Tuo Orto: Guida Completa

    Settembre 12, 202410 Mins Read0 Views

    Scopri come coltivare arachidi nel tuo orto in 12 passi fondamentali. Segui questa guida completa per ottenere un raccolto abbondante e gustoso, direttamente nel tuo giardino.

    Cornunghia: Guida Completa all’Uso nella Concimazione

    Aprile 5, 20253 Mins Read9 Views

    La cornunghia è un concime organico di origine animale, ottenuto dalla macinazione e successiva essiccazione di corna…

    Iscriviti alla nostra Newsletter
    Logo Verdi Germogli Baiso

    Ciao! Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato su nuovi articoli, consigli e trucchi per una coltivazione rigogliosa. Non perdere nessuna novità, unisciti alla nostra comunità di appassionati del verde!

    Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Articoli recenti

    Biotrituratore: A Cosa Serve e Come Usarlo nell’Orto

    Giugno 27, 2025

    Come Coltivare il Kaki nel Tuo Orto: Guida Completa

    Giugno 26, 2025

    Tosasiepi: A Cosa Serve e Come Usarlo nell’Orto

    Giugno 25, 2025
    Galleria Foto
    Propoli orto
    Eliminare le erbe infestanti senza pesticidi
    Metodi naturali contro la cimice asiatica
    Macerato di tarassaco
    Come allontanare i cervi dalle colture
    Propoli trattamento biologico orto
    Cicoria da taglio guida alla coltivazione
    Tarassaco fertilizzante naturale
    Post popolari

    Come Combattere i Parassiti Naturalmente: Metodi di Difesa Biologica

    Luglio 25, 2024

    Come il Cambiamento Climatico Influenza l’Agricoltura: Adattamenti e Soluzioni Ecologiche per il Futuro

    Luglio 26, 2024

    Guida Completa alla Coltivazione di Ortaggi in Giardino: Come Ottenere un Raccolto Abbonante

    Luglio 27, 2024
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Informativa sulla Privacy
    © 2025 Verdi Germogli Baiso. Tutti i diritti sono riservati
    Via Montecasale, 9 42031 Baiso (RE) - P.IVA: 03019420359
    Creato da Tecnowebdesign

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.