Close Menu
Verdi Germogli Baiso
    I più visti

    Difendersi dalle Volpi: Strategie per un Orto al Sicuro

    Marzo 22, 2025

    Coltivazione del Pak Choi: Guida Completa per un Raccolto Abbondante

    Febbraio 27, 2025

    12 Consigli Utili per la Coltivazione delle Cime di Rapa: Una Guida Completa per un Raccolto Perfetto

    Gennaio 5, 2025
    Facebook X (Twitter) Instagram
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Informativa sulla Privacy
    sabato, Ottobre 25
    Verdi Germogli Baiso
    • Home
    • Piante e Colture
      • Orto
        • Aglio
        • agretti
        • Alghe
        • Anguria
        • Arachidi
        • Asparagi
        • Barbabietole
        • Batata
        • Biete da coste
        • brassica mizuna
        • Broccoli
        • Capperi
        • Carciofi
        • Cardo
        • Carote
        • Catalogna
        • cavoletti di Bruxelles
        • Cavolfiore
        • Cavoli
        • Cavolo Cappuccio
        • Cavolo Nero
        • Cavolo Rapa
        • Ceci
        • Cetriolo
        • Cicoria da Taglio
        • Cime di Rapa
        • Cipolle
        • corbezzolo
        • Erbette da taglio
        • Fagiolini
        • Fave
        • Finocchi
        • Funghi
        • Insalata
        • Insalata belga
        • Insalata grumolo
        • Kale
        • Lattuga
        • lenticchie
        • Lupini
        • Luppolo
        • Mais
        • Melanzane
        • Melone
        • Pak Choi
        • Pastinaca
        • Patate
        • Peperoncino
        • Peperoni
        • Piselli
        • Pomodori
        • Porri
        • Rabarbaro
        • Radicchio
        • Rafano
        • Ravanelli
        • Riso
        • Rucola
        • Scalogno
        • Scarola
        • Scorzonera
        • Sedano
        • sedano rapa
        • Soncino
        • Spinaci
        • stevia
        • tomatillo
        • Topinambur
        • Verza
        • vite
        • Zucca
        • Zucchine
        • Zucchine trombetta
      • Frutteto
        • albicocco
        • ciliegio
        • kaki
        • Melo
        • melograno
        • pero
        • pesco
        • susino
      • Erbe Aromatiche
        • Basilico
        • Mirto
    • Agricoltura Sostenibile
      • Coltivazione e Gestione
        • Calendario dei Lavori
          • Lavori Settembre
          • Lavori Novembre
          • Lavori Dicembre
          • Lavori Gennaio
          • Lavori Febbraio
          • Lavori Marzo
          • Lavori Aprile
          • Lavori Maggio
          • Lavori Giugno
        • Calendario della Semina
          • Semina Agosto
          • Semina Settembre
          • Semina Ottobre
          • Semina Novembre
          • Semina Gennaio
          • Semina Febbraio
          • Semina marzo
          • Semina aprile
          • Semina Maggio
          • Semina Giugno
        • Coltivare sul balcone
          • Carote sul balcone
          • Fagiiolini sul balcone
          • Fagioli sul balcone
          • Fragole sul balcone
          • Origano sul balcone
          • Rosmarino sul Balcone
          • Timo sul balcone
        • Difesa e Cura delle Piante
          • Animali
            • Cervi
            • Cinghiali
            • Ricci
            • Talpe
            • Topi e Arvicole
            • Uccelli
            • Volpi
          • Insetti
            • Afidi
            • Altica
            • Cavallette
            • Cavolaia
            • Cimice Asiatica
            • Cimici
            • Cocciniglia
            • Cocciniglia Cotonosa
            • Coleottero Colorado
            • Dorifora della Patata
            • Drosophila sukuzii
            • Formiche
            • Grillotalpa
            • Larva del Maggiolino
            • Lumache
            • Minatrice delle Foglie
            • Mosca Bianca
            • Mosca della Cipolla
            • mosca della frutta
            • Moscerini delle radici
            • Nematodi
            • Nematodi del Nodo Radicale
            • Nottue
            • Oziorrinco
            • Piralide del Mais
            • Popillia Japonica
            • Processionaria del Pino
            • Psilla del pero
            • Ragnetto Rosso
            • Rodilegno
            • Tentredine del pero
            • Tignola del pomodoro
            • Tingide
            • tripidi
            • Zanzara Fungina
            • Zanzare
          • Insetti utili
            • Api
            • Carabidi
            • Coccinella
            • Sirfidi
            • Vespe Parassitoidi
          • Macerati e decotti
            • Decotto Aglio
            • Decotto di quassio
            • decotto di equiseto
            • Infuso di Tanaceto
            • Lupini macinati
            • Macerato d’ortica
            • Macerato di Menta
            • Macerato di Felce
            • macerato di salice
            • Macerato di Pomodoro
            • Macerato di Rabarbaro
            • Macerato di Tarassaco
          • Trattamenti naturali
            • Bicarbonato di potassio
            • Bicarbonato di sodio
            • Elicitori
            • Lecitina di Soia
            • Olio di Neem
            • Olio essenziale all’arancio dolce
            • Propoli
            • Rame
            • Sapone Molle
            • Zolfo
        • Gestione dell’Orto
          • Attrezzi e Strumenti
            • Badile
            • Biotrituratore
            • decespugliatore
            • Frangizolle
            • Frangizolle Sarchiatore
            • Grelinette
            • motosega
            • pompa
            • Rastrello
            • robot tosaerba
            • Tosaerba
            • Vanga
            • Zappa
          • Gestione del Suolo e Diserbo
            • Diserbo Manuale
            • Falsa Semina
            • Gestre le Malerbe
            • Pirodiserbo
            • Solarizzazione
          • Protezione e Difesa del Giardino
            • Antracnosi
            • Botrite
            • Cancri delle Piante
            • Fusariosi
            • Macchia Nera
            • Marciume del Colletto
            • Marciume Radicale
            • Mosaico del Tabacco
            • Muffa bianca
            • Oidio
            • Peronospora
            • Ruggine
            • Septoriosi
            • Tisanotteri
        • Tecnologie Verdi
          • Acquaponica
          • Biomassa
          • Coltivazione Idroponica
          • Concimazione
            • Biochar
            • Bokashi
            • Borlanda
            • Cenere
            • Compost
            • Concimi liquidi
            • Corninghia
            • Farina d’ossa
            • farina di sangue
            • Fondi di caffè
            • Guano
            • Humus
            • Letame
            • Litotamnio
            • Micorrize
            • Pollina
            • Stallatico
            • Torba
            • zeolite
          • Lavorazione Terreno
            • Sarchiatura
            • Pacciamatura
            • Permacultura
            • Rotazione delle culture
    • Agricoltura Redditizia
      • Canapa da Reddito
      • Elicoltura da Reddito
      • Lombricultura da Reddito
      • Zafferano da Reddito
    Verdi Germogli Baiso
    Home » Rosellinia (Rosellinia Root Rot): Come Prevenire e Trattare l’Attacco alle Radici
    Malattia delle Piante

    Rosellinia (Rosellinia Root Rot): Come Prevenire e Trattare l’Attacco alle Radici

    Verdi Germogli BaisoBy Verdi Germogli BaisoMaggio 18, 20259 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest Telegram LinkedIn Tumblr Copy Link Email
    Follow Us
    Google News Flipboard
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email Copy Link

    Un nemico che lavora nell’ombra, sotto i nostri piedi

    Quando si lavora la terra, si è sempre pronti a combattere con quello che si vede: gli afidi sulle foglie, le muffe sui frutti, il maltempo improvviso. Ma ci sono nemici che non si presentano in superficie. Che non si vedono a colpo d’occhio. Sono i più pericolosi, perché agiscono nel buio del suolo, là dove l’occhio non arriva e dove la pianta mette le sue fondamenta.

    Uno di questi è la Rosellinia necatrix, un fungo che si annida tra le radici e lavora in silenzio. Non bussa alla porta, non si annuncia. Quando te ne accorgi, spesso è troppo tardi: la pianta ha già cominciato a perdere vigore, e la malattia si è infilata nelle vene del suo corpo.

    È per questo che chi ama coltivare in modo naturale, rispettando i tempi della terra e senza usare veleni, deve conoscerla bene. Non per temerla, ma per saperla affrontare a testa alta, con metodo, pazienza e un pizzico di sana ostinazione contadina.

    Toggle
        • Un nemico che lavora nell’ombra, sotto i nostri piedi
        • Cos’è davvero la Rosellinia necatrix, e perché fa così paura
        • Le piante che attacca: frutteti, orti, giardini
        • I primi segnali: cosa succede nel sottosuolo
        • E in superficie? I segnali da non ignorare
        • Il marciume radicale: cosa fa davvero il fungo
        • Le condizioni ideali per farla proliferare
        • Errori che aprono la porta all’infezione
        • Prevenzione: tutto parte dal drenaggio
        • Come rigenerare il suolo e renderlo inospitale al fungo
        • Solarizzazione: usare il sole per pulire il terreno
        • Trichoderma: un alleato invisibile ma potente
        • Altri aiuti dalla natura: zeolite, argilla espansa, vermicompost
        • Cosa fare quando una pianta è già malata
        • Reimpianto? Sì, ma con testa e pazienza
        • FAQ – Le domande che ci facciamo tutti, con risposte vere
        • Conclusione: il vero segreto è amare il suolo
      • 📢 Seguici sui social!
    • Non perderti questi consigli!
        • Leggi Anche:
    funghi dannosi orto

    Cos’è davvero la Rosellinia necatrix, e perché fa così paura

    Immagina un parassita che non attacca il visibile, ma il cuore nascosto di una pianta: le sue radici. La Rosellinia è proprio questo: un fungo che abita nel terreno e aspetta, spesso per anni, il momento giusto per colpire.

    Non lo fa a caso: preferisce i suoli compatti, carichi d’umidità, magari dimenticati, dove l’aria fa fatica a girare e le radici stanno strette.

    Quando si attiva, comincia a mangiucchiare le radici da dentro, come un tarlo. Ne compromette l’assorbimento di acqua e nutrimento, e la pianta comincia a languire, a perdere tono. È un po’ come se a una persona si tagliasse l’accesso all’ossigeno: all’inizio tiene duro, poi crolla.

    E il bello – o meglio, il brutto – è che questo fungo può sopravvivere nel suolo anche senza ospiti, restando lì dormiente, pronto a colpire di nuovo. È una minaccia latente, ma solo se gli si dà il terreno adatto.

    Le piante che attacca: frutteti, orti, giardini

    Non si fa scrupoli, la Rosellinia. Colpisce viti, meli, peri, pesche, ma anche olivi, agrumi, kiwi, e perfino le piante ornamentali come le rose o certi arbusti. Se hai un frutteto o un orto in una zona con terra pesante e umida, sei in prima linea.

    Molti orticoltori lo scoprono nel modo più doloroso: reimpiantano un frutteto in un terreno dove prima c’era una pianta morta “senza un perché”, e nel giro di pochi anni la nuova muore nello stesso identico modo. Perché? Perché il fungo era ancora lì, sotto, come una bomba a orologeria.

    marciume radicale piante

    I primi segnali: cosa succede nel sottosuolo

    La parte più tragica è che la malattia inizia nel silenzio, nel buio. Le radici, all’inizio, non gridano aiuto. Ma se ti capita di estrarre una pianta che sembra un po’ stanca, e noti radici marroni, molli, con una specie di lanugine bianca… allora è quasi certo che si tratti di Rosellinia.

    Quel feltro bianco è il micelio del fungo: una specie di ragnatela sotterranea che si infila tra le radici e le soffoca piano piano. È come se la pianta venisse presa alla gola, ma senza fare rumore.

    Cocciniglia Nera degli Agrumi: Strategie di Difesa Naturale

    E in superficie? I segnali da non ignorare

    In superficie, la pianta sembra solo “in crisi”. Le foglie ingialliscono fuori stagione, cadono, i rami rallentano la crescita. All’inizio pensi a una carenza nutrizionale, o a un colpo di siccità. Poi, magari durante una giornata calda, la pianta si affloscia tutta d’un tratto.

    A volte muore senza nemmeno appassire: un giorno è lì, il giorno dopo è piegata come se avesse ricevuto un colpo secco. Se succede anche ad altre piante vicine, il problema è nel suolo. E la Rosellinia potrebbe essere la responsabile.

    Il marciume radicale: cosa fa davvero il fungo

    Quando entra in azione, il fungo distrugge le radici come una muffa invisibile. Le mangia da dentro, le svuota, le rende inutilizzabili. L’apparato radicale perde funzione, e la pianta si spegne come una lampadina quando salta la corrente.

    Il terreno attorno puzza, la pianta è irrecuperabile. Ma la cosa più subdola è che la Rosellinia resta nel terreno, pronta ad attaccare di nuovo. E lì inizia la vera sfida: come recuperare un suolo che ha conosciuto questo patogeno?

    Le condizioni ideali per farla proliferare

    La Rosellinia ama i terreni bagnati, pesanti, poco ossigenati. Laddove l’acqua ristagna, dove non c’è rotazione, dove non si alleggerisce mai il terreno, lì trova casa.

    È un po’ come invitare ospiti indesiderati: se crei l’ambiente perfetto, non se ne vanno più. Ecco perché arieggiare, compostare e drenare è la prima forma di difesa.

    Errori che aprono la porta all’infezione

    Errori che aprono la porta all’infezione

    Tra gli errori più comuni c’è quello di reimpiantare troppo in fretta, magari nello stesso punto dove prima una pianta era morta. O quello di lasciare le vecchie radici nel terreno, come se fossero inerti. Ma non lo sono.

    Anche trascurare la rotazione delle colture, oppure non alleggerire mai il terreno con sabbia o compost, può diventare un invito pericoloso alla Rosellinia.

    E poi, diciamolo: spesso ci affidiamo alla fortuna. Ma la fortuna, in agricoltura, funziona solo se la terra è in salute.

    Prevenzione: tutto parte dal drenaggio

    Se dovessimo scegliere una sola cosa da fare per evitare la Rosellinia, sarebbe questa: migliorare il drenaggio del terreno. Nessuna pianta ama tenere i piedi nell’acqua troppo a lungo.

    Letti rialzati, sabbia, ghiaia grossa sul fondo delle buche d’impianto, compost maturo mescolato bene: ogni piccolo accorgimento aiuta. E se hai un terreno argilloso, lavora con pazienza, stagione dopo stagione, per renderlo più soffice e respirabile.

    Come rigenerare il suolo e renderlo inospitale al fungo

    Un terreno che ha conosciuto la Rosellinia ha bisogno di una vera riabilitazione. Va lavorato in profondità, va arieggiato, arricchito con humus, con microrganismi benefici, con piante da sovescio.

    Il suolo deve tornare vivo. Un buon compost da lombrichi, un letame ben decomposto, la sabbia grossolana… tutto serve. Non è solo questione di nutrienti: è biologia del suolo. Se la vita torna sotto terra, la Rosellinia ha meno spazio.

    Solarizzazione usare il sole per pulire il terreno

    Solarizzazione: usare il sole per pulire il terreno

    Un metodo naturale, economico e davvero efficace è la solarizzazione. Si fa in estate: si bagna il terreno e lo si copre con teli trasparenti per 4-6 settimane. Il calore del sole cuoce, letteralmente, le spore del fungo.

    È come far sudare il terreno per liberarlo dai suoi demoni. E dopo? Si riparte da zero, ma con basi più pulite.

    Cancro del Cipresso: Cura e Prevenzione del Cancro del Cipresso

    Trichoderma: un alleato invisibile ma potente

    Il Trichoderma è un fungo buono. Vive tra le radici e si mette di traverso ogni volta che un patogeno prova ad avvicinarsi.

    Lo puoi mescolare al compost, darlo con l’acqua d’irrigazione, trattare le radici al trapianto. Ma ricordati: per farlo vivere, devi creare un ambiente vivo. Niente concimi chimici, niente diserbanti. Solo cura, compost e biodiversità.

    Altri aiuti dalla natura: zeolite, argilla espansa, vermicompost

    La zeolite assorbe l’umidità in eccesso come una spugna intelligente. L’argilla espansa arieggia il suolo e lo rende più drenante. Il vermicompost, infine, porta con sé una piccola armata di microrganismi buoni.

    Messi insieme, questi elementi sono una ricetta per rigenerare il terreno, renderlo sano, forte, resistente. Un suolo vivo non si lascia colonizzare facilmente.

    Cosa fare quando una pianta è già malata

    Se la Rosellinia ha già colpito, non c’è spazio per i rimpianti. Togli tutto, anche le radici. Scava largo. E smaltisci bene: niente compost. Poi lavora quel terreno con pazienza.

    Puoi lasciarlo a riposo, seminare senape o avena, trattare con Trichoderma. La parola d’ordine è: rigenerare. Non tutto è perduto, ma serve tempo e costanza.

     

    Reimpianto? Sì, ma con testa e pazienza

    Mai piantare di nuovo subito dopo un’infezione. Lascia che il suolo si riprenda, che si svuoti della malattia.

    Dopo uno o due anni di trattamenti naturali, di sovescio, di compost, potrai scegliere varietà resistenti, preparare buche sane e monitorare con attenzione.

    Coltivare è come crescere un bambino: serve ascolto, rispetto e tanto amore.

    FAQ – Le domande che ci facciamo tutti, con risposte vere

    La Rosellinia si può eliminare?
    No, purtroppo no. È come un’erbaccia ostinata: non la fai sparire, ma puoi tenerla sotto controllo. Se mantieni il terreno drenato, vivo e diversificato, lei non trova spazio per attecchire. È un lavoro di costanza, ma funziona.

    I prodotti chimici aiutano?
    Possono aiutare… ma a che prezzo? Rovinano l’equilibrio del terreno, uccidono anche i microrganismi buoni e ti lasciano un suolo sterile. Se coltivi in modo naturale, lascia stare. Meglio affidarsi a buone pratiche e a un suolo vivo.

    Posso compostare le piante infette?
    No. Anche se ti dispiace buttare tutto, non puoi rischiare. Le spore della Rosellinia resistono al calore del compostaggio casalingo. Compostare materiale infetto significa spargere malattia in tutto l’orto.

    Cosa posso coltivare mentre il terreno riposa?
    Usa senape, facelia, avena, trifoglio. Piante che non sono sensibili alla Rosellinia e aiutano a migliorare la struttura del suolo. Sono come fisioterapisti naturali: non fanno raccolto, ma preparano il terreno per quando tornerà a dare frutto.

    Il Trichoderma è davvero efficace?
    Assolutamente sì. Ma non basta darlo una volta sola. Serve continuità, cura, un terreno ospitale. Se lo usi con costanza, lui lavora per te: protegge le radici, migliora la resistenza e crea un ambiente dove la Rosellinia non trova spazio.

    Conclusione il vero segreto è amare il suolo

    Conclusione: il vero segreto è amare il suolo

    La Rosellinia non è solo un problema da risolvere. È un campanello d’allarme. Ci ricorda che sotto la superficie c’è un mondo intero da curare, da nutrire, da ascoltare.

    Quando impariamo a coltivare il suolo prima delle piante, tutto cambia. Le malattie diminuiscono, la vitalità aumenta. E anche noi, nel prenderci cura della terra, diventiamo più attenti, più pazienti, più saggi.

    📢 Seguici sui social!

    Resta aggiornato sulle novità, consigli per l’orto e contenuti esclusivi.

    Leggi Anche:

    • 5 Strategie Efficaci per Proteggere le Carote dai Moscerini delle Radici
    • Elateridi: Larve Sotterranee che Minacciano le Radici delle Piante
    • Ticchiolatura: Come Prevenire e Trattare la Malattia delle Piante
    cura malattie radicali difesa biologica orto funghi del suolo marciume radicale prevenzione orticola radici infette rosellinia salute del suolo trattamento naturale piante trichoderma
    Follow on Google News Follow on Flipboard
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Telegram Email Copy Link

    Related Posts

    Colpo di sole e scottature sulle piante: prevenirle e gestirle

    By Verdi Germogli BaisoSettembre 11, 2025

    Scabbia della patata: come prevenirla e gestirla

    By Verdi Germogli BaisoSettembre 8, 2025

    Marciume radicale da Pythium spp.: come prevenirlo e gestirlo

    By Verdi Germogli BaisoAgosto 28, 2025

    Cancro batterico del pomodoro: come prevenirlo e gestirlo

    By Verdi Germogli BaisoAgosto 22, 2025

    Come riconoscere e gestire le malattie delle piante: Fitoplasmosi

    By Verdi Germogli BaisoAgosto 19, 2025

    Zucchini Yellow Mosaic Virus (ZYMV): riconoscere e gestire il virus del mosaico della zucchina

    By Verdi Germogli BaisoAgosto 18, 2025
    Add A Comment
    Leave A Reply

    Ricerca
    Profili Sociali
    • Facebook
    • Twitter
    • Pinterest
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn
    I più letti

    Tripidi: Cosa Sono e Come Difendersi da Questi Insetti Nocivi

    Novembre 1, 20249 Mins Read26 Views

    Scopri cosa sono i tripidi, perché sono dannosi per le tue piante e le strategie più efficaci per difendersi da questi insetti nocivi.

    Frangizolle e Sarchiatore: Attrezzi Essenziali per la Lavorazione del Suolo

    Marzo 15, 20255 Mins Read16 Views

    Nell’orto e nel giardino, una corretta lavorazione del terreno è fondamentale per garantire la crescita…

    Natural Booster: Concimazione Naturale per un Orto Rigoglioso

    Maggio 17, 20258 Mins Read10 Views

    Natural Booster: Concimazione Naturale per un Orto Rigoglioso C’è un gesto che ogni orticoltore compie,…

    Chloridea virescens (Nottua verde del pomodoro): Come Riconoscere e Gestire la Minatrice del Pomodoro

    Agosto 6, 202514 Mins Read2 Views

    Un nemico nell’ombra: come riconoscere e gestire la Chloridea virescens, la minatrice del pomodoroCiao a…

    Iscriviti alla nostra Newsletter
    Logo Verdi Germogli Baiso

    Ciao! Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato su nuovi articoli, consigli e trucchi per una coltivazione rigogliosa. Non perdere nessuna novità, unisciti alla nostra comunità di appassionati del verde!

    Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Articoli recenti

    Maggiorana: Guida Completa, Segreti e Consigli Anti-Freddo

    Ottobre 24, 2025

    Come Pianificare un Orto Familiare per l’Autosufficienza Alimentare

    Ottobre 23, 2025

    Coltivare Erba Cipollina: Guida Completa, Consigli e Segreti

    Ottobre 22, 2025
    Galleria Foto
    Propoli orto
    Eliminare le erbe infestanti senza pesticidi
    Metodi naturali contro la cimice asiatica
    Macerato di tarassaco
    Come allontanare i cervi dalle colture
    Propoli trattamento biologico orto
    Cicoria da taglio guida alla coltivazione
    Tarassaco fertilizzante naturale
    Post popolari

    Come Creare un Giardino Urbano: Consigli per Coltivare in Spazi Ridotti

    Luglio 25, 2024

    I Benefici Nutrizionali dei Prodotti Biologici: Un Confronto con i Prodotti Convenzionali

    Luglio 25, 2024

    Il Ruolo della Biodiversità nella Nostra Azienda Agricola

    Luglio 25, 2024
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Informativa sulla Privacy
    © 2025 Verdi Germogli Baiso. Tutti i diritti sono riservati
    Via Montecasale, 9 42031 Baiso (RE) - P.IVA: 03019420359
    Creato da Tecnowebdesign

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.